FULCRO DI ARTE E CULTURA
Custode di una memoria eterna
La sua memoria rimase imperitura nella mente dei circoli culturali che lo ricordano come grande studioso appassionato di cultura, dalla “splendida vita intellettuale”. Dal matrimonio tra Pietro Lanza ed Eleonora Spinelli nacquero Giuseppe e Francesco Girolamo. Il primo, decimo Principe di Trabia, morì prematuramente nel 1868; il secondo, primo Principe di Scalea per i Lanza, fu un fiero sostenitore della lotta contro i Borbone, recandosi in esilio insieme al padre nella città di Parigi. Francesco tornò in Sicilia solo nel 1860 al seguito della spedizione dei Mille. Sbarcato a Trappeto con la colonna Medici, fu una camicia rossa tra gli uomini di Giuseppe Garibaldi, partecipando attivamente alla Battaglia di Milazzo e alla Battaglia del Volturno. Dopo l’Unità d’Italia, insignito della medaglia d’argento al valor militare, fu ambasciatore d’Italia a Londra nel 1862 e, nello stesso anno, venne eletto deputato del Parlamento italiano, carica che detenne fino al 1870. Morì nel 1919 a Palermo.